URBAN FACTORY ROMA
WHO WE ARE
UP è uno spazio espositivo dinamico in cui l’arte si fa strumento della collettività. L’obiettivo è di promuovere artisti legati al mondo dell’arte urbana e contemporanea.
Allo stesso tempo siamo attivi nella diffusione del sapere artistico, perché ciò favorisca un ampliamento della base di pubblico che ne fruisce. UP è quindi una sorta di ponte che avvicina anche i non “addetti ai lavori” alle suggestioni delle diverse espressioni artistiche.
FLUO EVENTS
Fluo events è cultura, ma anche qualcosa in più. La nostra prima vocazione è quella di promuovere iniziative ed eventi legati al mondo dell’arte contemporanea. Allo stesso tempo siamo attivi nella diffusione del sapere artistico, perché ciò favorisca un ampliamento della base di pubblico che ne fruisce. Fluo è quindi una sorta di ponte che avvicina anche i non “addetti ai lavori” alle suggestioni delle diverse espressioni artistiche.
La nostra associazione si propone di curare un gran numero di progetti tra cui mostre, workshop, eventi musicali, spettacoli teatrali e convegni, così da diventare un contenitore ideale per raccogliere le diverse istanze del vivace contesto artistico italiano, senza dimenticare i protagonisti internazionali.
Fluo si rivolge agli artisti a più livelli: come un canale di produzione per le proprie esposizioni; come una piattaforma di circolazione di conoscenze e idee; come opportunità per i giovani emergenti che faticano a trovare spazi di visibilità in una prospettiva istituzionale che non dà loro credito.
Già dalla sua recente nascita Fluo events ha mostrato una doppia anima. Se da un lato il suo spazio operativo è l’arte in tutte le sue declinazioni, dall’altro si propone di associare a questa un impegno di rilevanza sociale. Per noi l’arte è uno strumento della collettività capace di veicolare valori e idee. Le nostre iniziative rivolgono un’attenzione particolare ai temi sensibili e alle problematiche che coinvolgono gli strati più a rischio della società. Fluo events si pone in quel punto scomodo della riflessione estetica in cui ci si chiede se il bello possa anche risultare utile. La questione, vecchia come il mondo, riguarda i moderni forse ancor più degli antichi: può l’arte cambiare il mondo?
Interviste agli Artisti
Intervista a Linda De Zen e a Lola Giffard-Bouvier
Intervista a Linda De Zen e a Lola Giffard-Bouvier In occasione del vernissage della mostra bi-personale “Oh my God, look them!” Perdere per un attimo
Intervista a Gabriele Cigna e a Stelleconfuse per l’inaugurazione di “Paths”
Intervista a Gabriele Cigna e a Stelleconfuse per l’inaugurazione di “Paths” Per raggiungere la propria identità spesso si devono percorrere strade ignote: uscire dal proprio
Intervista a Krayon
Intervista a Krayon in occasione del vernissage di “Artisticalmass” Pedalare in giro per il mondo, alla scoperta di nuove esperienze e forse anche di sé:
Intervista a Silvia Fiorenza
INTERVISTA A SILVIA FIORENZA Aristotele riteneva che la partecipazione empatica dello spettatore alle vicende rappresentate a teatro avesse l’effetto di liberarlo da quelle passioni della
Intervista a KOI
“Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c’è qualcosa che non c’è nelle cattedrali”. Per accogliere i visitatori
Intervista ad Elisabetta Sichel
Intervista a Elisabetta Sichel Saper leggere nel proprio animo non è cosa da poco: è la costante sfida che il quotidiano ci propone sul ring
Intervista a William Tucci
Intervista a William Tucci Prendere ispirazione dalla vita reale per trasformare la semplicità del quotidiano in arte, ma senza tradirne la profondità semantica: se conoscete
Intervista a Bad Claudine
Intervista a Bad Claudine Tatuaggi, ma anche molto altro: di fronte ad una sua opera non si possono avere dubbi, il suo stile animato non