Up Urban Prospective Factory e Strange Opera
presentano
L’amour toujours deuxième partie
mostra collettiva a cura di Rossana Calbi e Marta Di Meglio
Dal 29 Aprile al 31 Maggio 2021
il secondo step del progetto dedicato all’amore della galleria Up Urban Prospective Factory.
Dire dell’amore è cosa difficile, non potremmo aggiungere nulla a ciò che ricordiamo dei versi poetici, ma possiamo ancora guardare, e forse guardare ci può aiutare ancora a capire.
I temi affrontati nel secondo progetto espositivo, di Up Urban Prospective Factory di Torpignattara, dedicato all’amore, indagano altri e nuovi aspetti di questo sentimento; lo conosciamo, lo viviamo, lo rifiutiamo, in fondo non lo capiamo, ma ne abbiamo bisogno.
I quattro artisti della mostra a cura di Rossana Calbi e Marta Di Meglio, sono per la prima volta ospiti dello spazio espositivo e la loro poetica si dichiara lungo le pareti di via Ciro da Urbino in un dialogo estetico che manca di romanticismo, ma affronta momenti vividi di un’esperienza comune e al tempo stesso singolare, unica ma collettiva.
Per la prima volta in un progetto a quattro mani, Linda De Zen e Stefano Mendeni si costringono in una dialettica tra linguaggi differenti. In questa diversità espressiva, Mendeni usa la perentorietà del legno mentre Linda De Zen si esprime su questo in modo sincronico, con la tidimensionalità dei filami: i suoi vuoti non vogliono essere riempiti, circumnavigano la fisicità del legno e, con questo, diventano tutt’uno, all’interno dell’analisi di un linguaggio antico, che ancora oggi ci parla e che riconosciamo perché di questo ci siamo nutriti e ci nutriamo inconsciamente.
Esattamente nello stesso modo ci ha nutrito la natura. La rifiutiamo, la trascuriamo in nome del progresso tecnologico, emotivo e intellettuale, ma vi rimaniamo legati, in un rapporto ambivalente in cui ci impegniamo a distruggerla e al contempo la ammiriamo per la sua bellezza, la sua armonia, che fatichiamo a ritrovare in noi stessi. Daria Palotti confeziona una nascita, la calibra semplicemente, con tecniche classiche come l’acquerello e la scultura in terracotta. Acqua e terra si coniugano in molteplici profili, stilizzati in una bellezza delicata con colori morbidi che ci parlano di un amore che dovremmo conoscere bene e che continuiamo a rifiutare….
La biografia estenuante di questa nostra ricerca si chiude di fronte ai nostri occhi, nei cuori infranti di Gerlanda Di Francia, che omaggiano una storia d’amore che diventa arte. The Lovers, la performance di Marina Abramović e Ulay del 1988, è stata raccontata da Rossana Calbi sulle pagine di Frisco Speaks, Edizioni del Frisco, un racconto a cui Gerlanda Di Francia ha dato colore. The Lovers è una storia d’amore che si chiude e irrimediabilmente diventa altro: un nuovo incontro, una nuova vita. I dodici anni di amore dei due artisti si esauriscono in un atto simbolico che genera altri incontri, altri amori. Amarsi vuol dire scegliersi, costruire quell’incontro, prima, dopo e durante.
Ancora adesso, per chiunque di noi, questo cammino verso l’altro non ha generato una separazione, ma un’eredità stilistica ed emotiva che continua a raccontare nuove visioni, dolorose, tenere e vive.
L’amour toujours deuxième partie sarà ospite di Up Urban Contemporary Factory fino al … con le opere di Linda De Zen & Stefano Mendeni, Gerlanda Di Francia, Daria Palotti.
Up Urban Prospective Factory | via Ciro da Urbino 51| Torpignattara | Roma
orari: lunedì 16.30–21.00, martedì chiuso, mercoledì 10.30–13.00, giovedì 10.30–13.00,
venerdì 16.30–18.30,
sabato 16.30–18.30, domenica su prenotazione
tel: + 39 338 7331842 | upcontemporarygallery@gmai.com | urbanfactoryroma.com