L’associazione Culturale Fluo Events è lieta di presentare

“Gold e Bleack 

Neapolis” 

mostra pittorica di Rocco Lancia

Complesso monumentale San Severo al Pendino

Napoli

14 – 27 Settembre 2017

ore 9.00 – 19.00

Vernissage Venerdì 15 Settembre ore 17.00

L’Associazione Culturale FluO Events propone “Gold e Black Neapolis”, mostra personale dell’artista Rocco Lancia, interamente dedicata alla città di Napoli.

Rocco, classe 1970, si forma tra l’Italia e la Francia, Parigi nello specifico, dove ha modo di conoscere persone e culture, incontrando quelle diversità che ancora oggi caratterizzano le sua produzione artistica e le sue attività. Oggi Rocco è direttore artistico dell’Associazione no profit “Artqube” che si occupa di disabilità promuovendo,  attraverso la pittura, pratiche ed attività per l’integrazione nella città di Frosinone.

Dopo l’ esperienza “Rocco Fluo” nel 2014 e “Rocco Expo”, nata in ironica contrapposizione con il più noto e chiacchierato EXPO di Milano, l’artista mette da parte i colori fluorescenti per tingere le sue tele di oro e di nero, sperimentandoli su tessuti poveri, come la juta, provenienti da diversi angoli del mondo e diventando, nelle mani dell’artista, espressione dell’amore per la conoscenza e dell’incontro con altre culture.

Dopo la sua produzione in chiave Pop e surrealista, nella quale le opere denunciano l’aspetto consumistico della società contemporanea portatrice di appiattimento globale, l’artista intraprende una nuova ricerca stilistica – formale.

Il colore ne è nuovamente il motore.

Assistiamo progressivamente all’abbandono dei colori fluorescenti, strumento con il quale l’artista ha impressionato il suo pubblico, coadiuvato da un costrutto deliberatamente metafisico il cui intento era quello di sottrarre lo spettatore al caos quotidiano trasportandolo nell’opera, dove paesaggi ed icone sembrando attenderlo, desiderosi di un confronto.

Oggi oro e nero sono i protagonisti. Entrambi i colori vengono trattati su tele di juta, sacchi grezzi provenienti da tutto il mondo che simboleggiano l’importanza del viaggio, inteso come mezzo di conoscenza, di crescita umana e collettiva.

Rocco lancia con “Gold e Bleck” vuole inaugurare il suo progetto itinerante che lo vede impegnato a conoscere e rivisitare in chiave del tutto personale luoghi, storie e volti, caratteristici e caratterizzanti. Gold e Black Neapolis si propone di raccontare la città Partenopea partendo dal profilo storico, iniziando dalle radici italiche pre- romane, focalizzando l’attenzione sulle divinità greche, miti e leggende, arrivando poi, prepotentemente, all’epoca contemporanea.

Per Napoli l’artista propone creature mitologiche, ibridi. Divinità passate condividono il filato di juta con i personaggi moderni, che a loro volta divengono miti della Napoli contemporanea.

Il nero, utilizzato sapientemente riesce a raccontare l’aspetto sacro ed ermetico della città partenopea, andando oltre la mitologia classica, richiamando l’attenzione del fruitore, distratto e sublimato dalla preziosità dell’oro. 

L’oro, al quale viene data un ardua missione: esprimere la solarità e la ricchezza di un popolo.

Biografia:

Rocco lancia nasce a Roma nel 1970; giovanissimo si trasferisce a Parigi con la sua famiglia. Trasferendosi nuovamente in Italia metterà l’arte al centro del suo percorso di studi, frequentando dapprima il Liceo Artistico di Frosinone “Anton Giulio Bragaglia”, dove approfondisce tematiche legate al Surrealismo e alla Pop Art. Prosegue il proprio percorso formativo iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, laureandosi in scenografia nel 1996. Affianca lo scenografo Dante Ferretti presso gli studi cinematografici di Cinecittà in Roma. Vince nel 1999 il primo premio per il manifesto del Festival Internazionale del Folklore ad Alatri (FR). Nel 2000 sente nuovamente il bisogno di tornare a Parigi lavorando come aiuto scenografo per l’Istituto del Mondo Arabo e la Bibliothèque National “Francois Mitterand”. Da 15 anni vive in Italia dove si dedica alla sua attività pittorica; organizza mostre ed eventi culturali coordinando anche giovani artisti attraverso l’Associazione dal lui fondata Artqube.

a cura di:

Dott.ssa Marta Di Meglio