BLUE FLOW

Blue flow si presenta

Ventotene è la più piccola delle Isole pontine abitate.

E’ lunga 2,8 Km per una larghezza massima di 800 metri e dista dalla terra ferma 28 miglia marine. Da molti anni a questa parte l’isola vive un progressivo spopolamento, vissuto in particolar modo nei mesi invernali, durante i quali le risorse economiche e sociali oltre che i collegamenti con la terra ferma, si riducono drasticamente generando una situazione di isolamento fisico, oltre che socio – culturale – affettivo difficilmente paragonabile con altre realtà del territorio italiano.

Blue Flow è un progetto di intervento sociale organizzato dal basso da FluO Events, associazione culturale costituita da giovani legati a vario titolo al territorio Ventotenese. Non a caso il festival si svolge nel mese di Maggio, fuori dalla stagione estiva. Proprio qui Blue Flow si inserisce per creare un’alternativa, una proposta di aggregazione ed iniziativa.

Insieme agli appuntamenti estivi di FluO Events, Blue Flow è la realizzazione pratica del desiderio di intervenire su e contribuire alla tutela di un territorio tanto affascinante e ricco di vita, storia e bellezze naturali, quanto difficile e lontano dagli standard di vita attuali, per non dire povero di risorse economiche e sociali, anche solo in termini di scambio ed incontro con il resto del territorio nazionale.

Blue Flow è un festival interamente dedicato alle diverse espressioni artistiche legate al mondo dell’arte contemporanea e non. Il cuore di questo progetto era ed è la riqualificazione, attraverso l’arte muraria , di aree poco o affatto valorizzate dell’isola di Ventotene. Tutte le opere realizzate devono parlare del territorio, rispettando i temi marino, naturalistico, storico o archeologico caratterizzanti l’isola.

Noi di FluO insieme agli abitanti dell’isola, ai volontari ed agli artisti, che ogni anno permettono la buona riuscita dell’evento, cerchiamo di renderci strumento della comunità locale, dando forma alle loro idee, fantasie, desideri e necessità nell’attuazione dei nostri interventi.

Nel 2019, per la prima volta nella storia, un progetto Life, finanziato dalla Comunità Europea, ha sponsorizzato, sempre nell’ambito del festival, la realizzazione di un murales; nello specifico il progetto Ponderat, che si occupa della preservazione dell’avifauna locale. Inoltre sempre nel 2019 Blue Flow è stato inserito nel progetto Circe: il mare delle Sirene. Queste ultime collaborazioni istituzionali, si vanno ad aggiungere a quelle più durature con il Comune di Ventotene, Museo della migrazione e osservatorio ornitologico, la Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e Santo Stefano, E-DISTRIBUZIONE e non ultimo l’Archivio Storico della Detenzione e del Confino che in diverse occasioni ci ha messo a disposizione documenti di inestimabile valore, grazie ai quali gli artisti hanno potuto realizzare opere a tema ed omaggiare i tanti dimenticati esiliati sulle nostre Isole. 

Parlando in termini prettamente numerici, che non sempre risultano esaustivi ma che possono aiutare a delineare un quadro generale; con l’edizione 2019 (la 5a), Blue Flow ha superato il chilometro e mezzo di superfici rigenerate e trasformate in opere d’arte, oltre ad aver disseminato il territorio con istallazioni ambientali semi permanenti, coinvolgendo muri pubblici e privati, ma anche le imprese locali, le Istituzioni ed i singoli cittadini, gli artisti presenti sul territorio, grazie alle 3 edizioni della mostra Crea, ed i bambini dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”, protagonisti di iniziative e laboratori ludico-didattici. Inoltre abbiamo ideato, promosso e realizzato l’Accademia delle Mongolfiere, contenitore all’interno del quale gli artisti, ospiti del festival, hanno avuto la possibilità di incontrare e collaborare con gli artigiani ventotenesi alla realizzazione delle tipiche mongolfiere di Santa Candida; in un’ottica di rivalutazione delle tradizioni locali e di reale incontro e scambio di competenze ed esperienze tra l’Isola e gli ospiti del festival.

Tra il 2015 ed il 2019 sono stati più di 40 gli artisti coinvolti:

Gojo, Alessandra Carloni, Daniele Tozzi, Solo, Diamond, Krayon, Beetroot, Maria Carmela Milano, Er Pinto, Julieta XLF (ESP), LauckyIlustra (ESP), CharquiPunk (CHL), Guache (COL), Ex-Voto, Warios, Exit, Francesco Pogliaghi, Matteo Brogi, Urto, Titti Fruhwirth, Emanuele Olives, TAU, Walter Molli, Gone YhC, Rame13, Bottega Foresta, Hawana Family Crew, Noemi Graziani, Paolo Castellani, Ribot, Magda Bava, Control Zeta Lab., LeMacchieSuiVestiti, FourMile, oltre agli artisti locali Marco Scalia, Chang e Alessio Castagna e gli artisti di strada Chien Barbu Mal Rasè.

Fin dalla prima edizione il nostro obiettivo è stato quello di creare un Itinerario Artistico che potesse aggiungere valore culturale e sociale allo stupendo territorio che ci ospita; le location oggetto dei nostri interventi possono essere così sommariamente elencate:

  • Molo del porto Nuovo
  • Stazione Marittima
  • Porto Romano
  • Vicolo Rampe
  • Spiaggia Cala Nave
  • Entrate Secondaria Parco Archeologico
  • Via Muraglione
  • Via Cala Nave
  • Via Olivi
  • Zona Mercatino
  • Spiaggia Cala Rossano
  • Istituto comprensivo “Dante Alighieri”
  • Case Popolari
  • Museo della Migrazione
  • Cabina ENEL (altezza hotel Cala Battaglia)
  • Via Olivi/Punta dell’Arco
  • Punta dell’Arco (passeggiata naturalistica)

Il nostro progetto si realizza solo ed unicamente grazie alla passione di chi, come noi, si è voluto mettere in gioco per un territorio e per una popolazione; perché questo è Blue Flow.

Chi decide di partecipare, artisti in primis, non decide di partecipare ad un evento ma ad un’idea di intervento, un’idea di società e di comunità; un’idea, altresì, di ciò che l’arte contemporanea e l’arte di strada in particolar modo può e forse dovrebbe rappresentare.

Gli organizzatori

Marta Di Meglio – Storica dell’Arte, curatrice, Gallerista

Lorenzo Pandolfi – Psicologo Clinico

https://www.instagram.com/blueflowventotene/?hl=it

video e foto a cura di:

2015 – 2016 – 2017 – 2018: Alessio Castagna in collaborazione con Andrea Senese ediz. 2017

2019: Associazione culturale Fourmile