“Up Urban Prospective Factory” è lieta di presentare Zodiac l’esposizione che mette a confronto due modi di interagire con la pittura e intendere la materia molto diversi tra loro, ma uniti da un filo sottile.
Protagoniste sono le ventiquattro opere realizzate per l’occasione dalla nota artista romana Alessandra Carloni e il calabrese Miles.
L’esposizione rappresenta il pretesto per sperimentare l’alchimia tra due artisti che, con stili piuttosto diversi tra loro, danno analogamente vita su muro, su tela o su carta, ai loro mondi epersonaggi immaginifici e fiabeschi, tradotti, anche, attraverso gli scatti di Valentino Bonaquisti.
Le opere proposte prendono in considerazioneil tema dei segni zodiacali, in un confronto e reciproco completamento tra le esperienze e le espressività dei due artisti.
I personaggi di Alessandra Carloni nascono durante la realizzazione di un importante lavoro di riqualificazione urbana
nell’ambito dal progetto territoriale e di arte urbana realizzato all’ interno del parco della Romanina (Roma) a Marzo 2018, dove dodici totem in cemento armato, in completo stato di abbandono, diventano dodici personaggi nati dall’immaginario ironico e fiabesco dell’artista. Questi a loro volta diventano il pretesto per sperimentare una composizione formale dove l’elemento grafico si integra con quello pittorico e la pittura fa da medium per rappresentare dodici diversi stati d’animo legati alla simbologia delle costellazioni.
Per Miles i segni zodiacali sono legati ai quattro elementi: fuoco inteso come stato ardente, aria, acqua e terra. In ognuno dei segni vi è rappresentata una matrice umana materica, usando le parole dell’artista, contenenti i vari aspetti di tutti gli elementi. Inconscio e subconscio vengo decritti come parte della stessa medaglia, ove la figura umana la quali si sottintende ma non si rivela mai del tutto, stabilisce il chiaro desiderio di indagare l’essere umano in tutte le sue componenti.
Zodiac è il pretesto per osservare e vivere i segni zodiacali con gli occhi di due artisti unicie la possibilità di conoscere lo sguardo privilegiato di un vero esperto di street art.